I sei giorni della Genesi

 

 

Il Fiore della vita nella Geometria Sacra

 

La Geometria Sacra è il linguaggio più vicino alla Creazione.

Dalla verità ancestrale, secondo cui tutta la vita emerge dalla stessa matrice, possiamo vedere chiaramente che la vita nasce da una medesima fonte: la forza creatrice e intelligente, capace di amore incondizionato.

Le semplici verità della Geometria Sacra sono il mezzo più efficace per illustrare alla nostra mente logica l'unità di tutte le cose. Lo studio delle relazioni tra queste proporzioni e forme ci conduce alla comprensione che tutto ciò che esiste proviene da un'unica fonte. E che noi siamo parte di essa.

  

Presso gli antichi Celti veniva interpretato come simbolo in movimento e quindi rappresentava la potenza vivificatrice e generatrice del Sole: l'astro trasmetterebbe al segno il suo potere guaritore e protettivo. Propizierebbe una nascita e una vita fortunate, non sembra un caso, quindi, che questo simbolo lo si trovi molto frequentemente in luoghi bisognosi di protezione e di difesa, quali le serrature e le culle dei neonati. Il fatto di essere riferito al numero 6, che simboleggia la Creazione, lo accomuna alla "Ruota della Vita" a sei raggi, che simboleggia l'alternarsi delle stagioni e delle vicende umane, ed all'Esagramma che, come il Fiore della Vita, è inscrivibile all'interno di una struttura perfettamente esagonale.

Nella sua forma estesa il Fiore della Vita riveste un'importanza notevole perché viene riconosciuta nella sua struttura una matematica perfetta, con la presenza del "numero aureo" che è esotericamente considerato sacro, poiché in natura esso è presente in moltissime forme, nella materia visibile.

Il "Fiore della Vita" nasconde tra i suoi petali il "Frutto della Vita", figura di grande importanza in quanto rappresenta la base di ciò che è conosciuto come Cubo di Metatron. Questo solido a sua volta contiene 4 dei 5 Solidi Platonici: cubo, ottaedro, dodecaedro ed icosaedro. I solidi platonici sono caratterizzati dalle stesse misure di lati, superfici ed angoli. Sono solidi inscrivibili in una sfera, e tutti quanti contengono al loro intero una stella tetraedrica, che può essere visto come un "Esagramma" che si estrinseca in forma tridimensionale.

Il Codice del Fiore della Vita contiene 

tutta la sapienza ed è simile al codice

genetico contenuto nel nostro DNA. 

Questo codice genetico va al di là 

delle forme di insegnamento 

conosciute e lo si ritrova in tutte 

le strutture della nostra realtà.

Tutte le frequenze della luce, del 

suono e della musica, si ritrovano 

in questa struttura geometrica, 

che esiste come uno schema 

olografico, definito nelle forme sia 

degli atomi che delle galassie. 

Oggi sappiamo che il Simbolo 

del Fiore della Vita è stato ritrovato 

a Massada (Israele), sul Monte Sinai, 

in Giappone, Cina, India, Spagna, 

Italia e Germania.

Dal Fiore della Vita al Frutto della Vita, tutto ciò era parte integrante delle conoscenze iniziatiche della classe sacerdotale, particolarmente quella sumera 

ed egizia, e successivamente Templare, che vedevano in questi solidi la forma degli elementi:

 

Tetraedro = fuoco - Cubo = terra - Ottaedro = aria - Icosaedro = acqua

Dodecaedro = il superamento dei quattro elementi, la Quintessenza.

 

 

La Geometria Sacra è anche conosciuta come il "Linguaggio della Luce". Solamente a partire dalla comprensione di questa verità e dell'apertura del cuore, possiamo integrare i due nostri emisferi cerebrali, attivando con la meditazione una ghiandola molto importante, la ghiandola pineale 

(le cui funzioni oggi sono ridotte al minimo).