Titolo opera: s.t.

Codice: 050

Artista: Nutarelli Paolo (1946) Savona,

Anno opera: 1976

Nazione: Italia

Supporto: tela

Tecnica: olio su tela

Dimensioni: 72x91 cm.

Stile: arte digitale, l'arte elettronica

Corrente artistica: avanguardia

Valore: min 600 euro max da definire

Stato conservazione: buono

Ubicazione opera originale: magazzino temp. Costante gradi 16/18, piano alto, scaffale 6 basso

Descrizione: non firmato dall’autore

 

Biografia:
Paolo Nutarelli, nasce a Savona nel 1946. È uno degli animatori del gruppo REC, Ricerche Estetiche Concrete, fondato a Genova nel 1975. Dopo quest'esperienza abbandona la pittura (che riprende solo nel 1995) per dedicarsi all'insegnamento e alla grafica pubblicitaria. La sua attività espositiva si è dipanata soprattutto in Liguria. Dopo un lungo periodo di latitanza dalla pittura, Paolo Nutarelli vi si riavvicina stimolato dalle potenzialità offerte dalle tecnologie alla base della comunicazione visiva contemporanea. Il suo nuovo amore è l'arte digitale, l'arte elettronica, sulla quale agisce con interventi di natura pittorica dai risultati di elevata qualità estetica. La sfida investe solo il modus operandi; i soggetti restano i più tradizionali, come il Vaso con fiori presente nella collezione del Museo d'Arte Contemporanea della Fondazione Logudoro Meilogu

 

Mostre recenti:

2013 Libro d'Artista - Il gesto creativo e la parola Torino - dal 5 al 19 ottobre 2013

2012 Padiglione Tibet. Il padiglione per un paese che non c'è Casalmaggiore - dal 22 settembre al 14 ottobre 2012

2011 54ma Biennale di Venezia. Padiglione Tibet Venezia - dal 4 giugno al 30 agosto 2011

2010 GenerAction un promemoria per le generazioni Gallarate - dal 2 al 29 ottobre 2010

2009 Frammenti d'arte contemporanea Albissola Marina - dal 21 novembre al 21 dicembre 2009

2008 Profondità 45. Michelangelo al lavoro Torino - dal 28 novembre al 12 dicembre 2008

2007 52 Biennale - ProMemoria per Pierre - Venezia - dal 7 giugno al 21 novembre 2007

2007 Paolo Nutarelli - Oltre il limite - Albisola Marina - dal 3 febbraio al 20 marzo 2007 - Curatori Germano Beringheli

2007 Inaugurazione domenica 10 giugno 2007 dalle ore 17.00 presso “Camera 312” - Dorsoduro 2537 - Venezia

2007 Inaugurazione domenica 10 giugno 2007 dalle ore 10.30 presso Associazione culturale “Galleria 3D” – P.le Candiani 31 – Mestre Venezia

2007 Galleria Anna Osemont - Dal 3 febbraio al 20 marzo 2007 - Via Colombo 13-15 - Albisola Marina (SV)

Testi critici di:

Laura Aliprandi, Stefania Carrozzini, Jacqueline Ceresoli, Gavina Ciusa, Matteo Galbiati, Maria Laura Gelmini, Lorella Giudici, Alberto Mattia Martini, Mimma Pasqua, Loredana Rea, Vanda Sabatino, Massimo Scaringella, Viviana Tessitore, Valeria Vaccari, Emma Zanella, Marisa Zattini.

 

 

Comunicato stampa:

Paolo Nutarelli - A cura di Germano Beringheli
Paolo Nutarelli , il cui percorso si è sviluppato in modo coerente fra i problemi posti dallo storico formalismo astrattista e quelli formulati dalla funzione sociale ed estetica dell’arte attraverso il design , è da tempo approdato all’odierno sviluppo tecnologico provocato dal computer.

L’accesso a relazioni visive “ulteriori” tra forme e colori, nonchè le “aggiunte” possibili al precedente sapere (per esempio il “calcolare”, al di là delle naturali intuizioni, le reali possibilità di transito concettuale dall’irrazionale al razionale), gli consentono di interpretare il fascino enigmatico dell’interfaccia delle cose che fanno del visibile il luogo costitutivo della nostra esperienza.

Nutarelli sollecita l’attenzione dell’osservatore in maniera oggettiva: nei suoi dipinti recenti e ultimi l’aggregazione di forme e di contorni disegnati modella, approfondendone al computer gli aspetti strutturali, oggetti semplici di arredo, per esempio una poltrona in stile, guarda caso, approssimativamente Deco. La visione, espansa dal computer nella composizione frazionata, nel precipitato dei colori, nei sedimenti del tratto e, così via, nelle parti costitutive, ovvero nelle porzioni di forme geometriche e di coloratissimi acrilici, segnala possibilità percettive di cui l’intervento tecnologico indica i limiti, quelli che l’occhio non sempre capta.E’ il momento dell’intervento manuale del pittore, di un suo orientamento estetico e evolutivo ulteriore: quello che “segna” l’espressività personale per eccellenza, il luogo e il modo da dove il pittore può ricominciare a fare arte.