Altre opere:

Titolo opera: S.t.

Codice: 028-0159

Artista: Elde Ansgar (1933-2000), Angemanland, Svezia

Anno opera: 1990

Nazione: Svezia

Supporto: carta 

Tecnica pittorica: mista 

Dimensioni: 45x33

Stile: espressionismo nel quale convengono astrattismo e surrealismo

Corrente artistica: arte contemporanea

Stato conservazione: buono

Ubicazione opera originale: Parma

Descrizione: misto serigrafia e collage non numerato firmato dall’artista

Didascalia: membro del gruppo artistico “rivoluzionario” Internazionale Situazionista è considerato l'erede artistico del gruppo COBRA.

 

 

Biografia:

Ansgar Elde nasce a Angemanland in  Svezia nel 1933. Studia teatro e marionette a Braunscheing e danza coreografica a Stoccolma. Compie in diversi paesi i lavori più disparati tra i quali: inserviente di ospedale psichiatrico, costruttore di polene, guardiano d'api, fabbricante di mammut e cinghiali in cartapesta, scultore di modelli di mani in avorio, ma viene licenziato per la strana forma disarticolata che dà alle sue produzioni.

Vive oltre vent’anni in Italia. A Stoccolma nel 1958 Aligi Sassu conosce un giovane e promettente artista, Ansgar Elde, e lo invita ad Albissola Marina dove è ospite per due anni di Asger Jorn. È di quel periodo la collaborazione con Jorn per l'esecuzione del grande pannello ceramico destinato al liceo statale di Aarhus (Danimarca).

Tiene la prima mostra, come Mario Porcù, presso la saletta del bar Testa di Albissola Marina nel 1961.

E' membro del  gruppo artistico “rivoluzionario” Internazionale Situazionista, fondato a Imperia nel 1957 e attivo per tutti gli anni '60 e di cui fanno parte, tra i più conosciuti, Jorn, Debord, Gallizio, De Jong, Trocchi. Anno dopo anno il multiculturalismo lo porta a crescere, migliorare, lo pervade un violento espressionismo nel quale convengono astrattismo e surrealismo che lo portano a diventare oggi uno degli artisti visivamente più riconoscibile. Gira per l'Europa, ma mantiene casa a Savona, mentre per lavorare si sposta tra le diverse fabbriche di Albissola: Mazzotti, Poggi, Viglietti, inoltre sperimenta nuove “avventure e ricerche” con la grafica e il vetro. Muore nel 2000, di ritorno da Parigi, dove aveva inaugurato una sua mostra personale.

 

Nel 1964 riceve il prestigioso premio COPLEY FOUNDATION AWARD CHICAGO.

Protagonista dell' INTERNAZIONAL SITUAZIONISMO, è considerato l'erede artistico del gruppo COBRA.

Ad Albissola Elde si stabilisce partecipando al gruppo comprendente personalità provenienti da tutto il mondo: dall'Argentina Lucio Fontana e Carlos Carlè, dal Cile Sebastian Matta, dalla Danimarca Asger Jorn, da Cuba Wifredo Lam e dalla Svezia appunto Ansgar Elde e si unisce ai già presenti e noti: Agenore Fabbri, Emanuele Luzzati, Antonio Sabatelli, Aligi Sassu e altri. Ognuno porta esperienze e culture diverse ad arricchire il territorio e la cultura dell'arte italiana ed albissolese con nuove idee. E' proprio negli anni '60 che nascono nuove idee e si crea il collegamento tra ceramica e pittura che Elde sente più di altri, mescolando i due materiali alla perfezione nelle sue opere. Ansgar Elde, pur viaggiando ed esponendo nei maggiori paesi europei, ha sempre mantenuto come suo riferimento fisso la città di Albissola, utilizzando il patrimonio che gli offrivano le fabbriche di ceramica come: Mazzotti, Poggi, Viglietti e sperimentando un'interessante e proficua "avventura di ricerca grafica" presso il "Bostrico" di Alfredo Meconi.

Opere di Elde si trovano nel Museo d'Arte Moderna dell'Avana a Cuba, in quello di Silkeborg in Danimarca, Halmstad in Svezia, Ixelles in Belgio, nella "Casa di Cultura Scandinava" a Parigi.

Ad Albissola Marina è presente con una composizione ceramica sulla passeggiata degli artisti.

Alla sua morte, avvenuta nel 2000, la vedova di Ansgar Elde ha donato alla città di Savona due opere dell'artista scomparso.

 

Mostre personali:

 

1961 Saletta Testa, Albissola.

1962 Galerie Gammelstrand, Copenhagen. 
1963 Galleria Pescetto, Albisola;  Galerie Delta, Rotterdam.
1965 Galleria I'Elefante, Venezia;  Galerie Le Zodiaque, Bruxelles.
1966 KIippans   Kulturreservat,   Göteborg,   Svezia .  
1968 Athenacum,   Copenhagen.

1969 Museo di Hening, Danimarca.
1970 Galerie Blokker, Helmstede, Olanda. 
1971 Galleria il Salotto, Genova; Galleria Ciovasso, Milano.
1975 Circolo degli Artisti,A1biso1a.1976 Galleria San MicheIe, Savona. 
1979 Gal Ieria Balestrini, Albisola.  1980 Galleria Fante di Fiori,  Bari. 
1981  Palazzo Beato Jacopo, Varazze.  1983 Galleria Ferro, Genova.
1984 Galleria Pirra, Torino.

 

 Mostre Collettive:

1963 Seven  Rebeles, Göteborg, Odense e Silkeborg, Svezia e Danimarca; Facett. 63, Comune di Malmö, Svezia.
1964 Marionetten, Braunschwlig, Germania O. Fremmed Kunst  i  Donsk ege, Louisiana, Humlebaeck, Danimarca.
1967 Salon de Majo pabellon Cuba, L'Avana, Santiago  de  Cuba . 

1967 Mural  Colectiva,  l'Avana ,  Parigi  e  Grenoble.

1968 Salon de Mai Musée d'Art Moderne, Parigi;  Biennale Internationale d'art Graphique, Musée d'Art Moderne, Parigi.
1971 Situationister  1957-1971,  Drakabjgget,  Skanska  Musée,  Lund,  Svezia.
1975 Phanthomas, Musée d'Ixelles, Bruxelles.

1979 Nielsens Somling, Aalborgs Museum, Danimarca.
1982 VII Biennalede Ceramique,ValIauris, Francia; Drakabjgget, Kultureus Mjretue, Charlottenborg.

 

1985 Asger Jorn's Sumlinger, Silkeborg Kunst Museum.